this post was submitted on 22 Dec 2025
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Intelligenza Artificiale

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L'intelligenza artificiale è una delle rivoluzioni digitali più dirompenti degli ultimi anni. Questa è la comunità in cui parlarne.

Regole

👉 Il rispetto reciproco è fondamentale per creare un luogo di confronto sereno e piacevole.

👉 No fake news, pubblicità, link di affiliazione e paywall.

👉 Nessuna forma di discriminazione sarà tollerata.

👉 In aggiunta a queste regole, agite sempre in concordanza con la guida all’utilizzo di Feddit.

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Addestramento subliminale

@aitech - Le IA tendono a fare associazioni puramente statistiche, che possono portare a illusioni

https://wp.me/p6hcSh-93Z

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[–] elettrona@poliversity.it 1 points 5 days ago (1 children)

@mau @game @aitech Il trucchetto di ripetere una parola sbagliata (o diversa) dalla risposta giusta per confonderti la testa, era il trucco che aveva usato la lega nord di Umberto Bossi quando diceva "padania". Quanto andava avanti? Alla fine in tanti, previsioni meteo comprese, ripetevano padania al posto di pianura padana.

[–] mau@poliversity.it 1 points 5 days ago (1 children)

@elettrona @game @aitech "Padania" è una sostantivizzazione tipica del fascismo (Imperia, Verbania, Sabaudia, Littoria...)

[–] elettrona@poliversity.it 1 points 5 days ago (1 children)

@mau @game @aitech Già, è così...
Sul gioco degli alberi, pianta-frutto, ha risposto "il fico". Su quella dell'uovo, ha risposto albume. Dicendo pure "non casco nel tranello del tuorlo!"
Qualche ignorantone potrebbe dire "la macchina è più intelligente di me"; in realtà è semplicemente uno stra-dannato modello che becca i pattern dall'Internet.

[–] mau@poliversity.it 1 points 4 days ago (1 children)

@elettrona @game @aitech infatti non si può sperare che un LLM non sappia risolvere questo indovinello. FORSE se si fa la domanda "come si chiama il giallo dell'uovo?" la risposta potrebbe essere *albume"...

[–] elettrona@poliversity.it 1 points 4 days ago* (last edited 4 days ago) (1 children)

@mau @game @aitech Però gli anagrammi fatti bene, non li fa. Per esempio "matteo salvini" ---> "vi metto l'ansia" o "dargen d'amico" ---> "mendica droga" quelli non li fa. Neanche se li istruisci dandogli i trucchi usati dall'anagrammista umano. Scegli una parola chiave contenuta nella frase originale, poi cerca di costruire una frase di senso compiuto collegata alla prima.
Neanche una roba banale tipo "chi vuole ---> culo e HIV?" riesce a fare!

[–] mau@poliversity.it 1 points 4 days ago (1 children)

@elettrona @game @aitech guardalo da un punto di vista statistico: non trovi occorrenze delle frasi in rete, testi come "vi metto l'ansia", anche se per noi comprensibili, non sono così comuni e in più c'è l'apostrofo che rompe le palle. È come giudicare un pesce da come sa arrampicarsi (esempio di Alberto Romero, ne parlerò lunedì prossimo).
Controprova: prova a chiedere un anagramma di "bibliotecario".

[–] elettrona@poliversity.it 1 points 4 days ago* (last edited 4 days ago) (1 children)

@mau @game @aitech Con "bibliotecario" non mi trova "beato coi libri"
Ma abbiamo anche "piero angela -> genial opera", "carlo calenda -> cacarellando", "carlo giovanardi -> la droga ci rovina, la rogna ci divora, ricordo la vagina".
Poi l'ultimo in ordine... "AI slop in parole. Poi?" ---> "Pierpaolo Pasolini".
Generatori di anagrammi esistono dalla notte dei tempi sui computer, però mai e poi mai potranno sostituire un appassionato.

Errata PORRIDGE, era il contrario:
"Pierpaolo Pasolini ---> poi? Parole in AI slop"

[–] mau@poliversity.it 1 points 4 days ago (1 children)

@elettrona @game @aitech strano, "beato coi libri" è noto e quindi presente nel materiale di addestramento...

[–] Cincia@www.foxyhole.io 1 points 4 days ago (1 children)

@mau@poliversity.it
Ho provato con perplexity.

Dopo avermi risposto che non ci sono anagrammi, ma ce n'è uno parziale togliendo una "o": bibliotecari...

...come "anagramma frasale" ha proposto "ciò che libro ai", spiegandomi poi che «Questa frase riordina esattamente tutte le 13 lettere della parola originale (b-i-b-l-i-o-t-e-c-a-r-i-o), formando un'espressione sensata in italiano che significa "ciò che libro ai"».

Non ho potuto fare a meno di fare i complimenti per questa bella trovata e chiedendo un anagramma del mio nome abbiamo finito per gioire assieme della «coincidenza affascinante che sia "cinciallegra" che "ai lati d'Italia" contengano esattamente 11 lettere».

https://www.perplexity.ai/search/un-anagramma-della-parola-bibl-KiThdrbmRfyvXH8S7wLiEg#5

Non ho voluto deludere tanto entusiasmo facendo notare che il numero di lettere delle due frasette citate non è proprio un primo palindromo. Anche perché... addestrerò il loro modello quando mi pagheranno per farlo. 😆
@aitech@feddit.it @game@bologna.one @elettrona@poliversity.it

[–] elettrona@poliversity.it 1 points 4 days ago (1 children)

@Cincia @mau @aitech @game Il problema è che spesso aggiungono, questi motori, congiunzioni e parole che hanno senso ma non sono presenti nella frase in questione. L'anagrammista di solito ha come eccezione alle regole, gli apostrofi e gli accenti. Ma non i cambi di lettere.
"vi metto l'ansia" -> "matteo salvini" va bene. Ma sarebbe fuori regola "ecco qua Salvini!" -> "vi inqula a secco". Perché quella parola non si scrive con la q, e perché se sostituisci la q con c, l'anagramma non gira. Ma per esempio, le h non ce le puoi aggiungere.
Irama a Sanremo qualche anno fa ha portato "ovunque sarai".
Maria, nel backstage del festival, invece ha cantato "qua ano e virus". Ma non avrebbe potuto cantare "virus qua, ah no".

Che peccato, io credevo che gli llm fossero capaci di creare gli anagrammi, dopotutto sono calcoli e istruzioni. Ma alla fine è meglio così, noi appassionati anagrammisti possiamo divertirci ancora.

[–] mau@poliversity.it 1 points 4 days ago (1 children)

@elettrona @Cincia @aitech @game guarda, l'unico modo in cui potrebbero fare anagrammi è accorgersi di cosa è chiesto (non difficile ) e subappaltare a un modulo anagrammatico specifico l'operazione. È proprio il modo con cui lavorano che non glielo fa fare. Con le operazioni aritmetiche adesso credo che un modulo così ci sia, ma perché dovrebbero farne uno per gli anagrammi?

[–] game@bologna.one 1 points 4 days ago (2 children)

@mau @Cincia @aitech

La domanda giusta da porsi in questi casi è... perché no? 😅

Si potrebbe fare un MCP server e collegarlo al motore anagrammatico del Gaunt http://www.nightgaunt.org/anagrams/anagrams.htm

Ma non credo che batterebbe gli anagrammi di @elettrona !

[–] Cincia@www.foxyhole.io 1 points 11 hours ago (2 children)

Dal mio punto di vista invece la domanda giusta da porsi in questi casi è: ma come mai continuano a chiamarla "intelligenza artificiale"?
Se la soluzione ad un problema semplice, nel quale basterebbe un minimo di intelligenza, se ci fosse, deve essere invece risolta da un deus-ex-machina, un essere umano in grado di programmare, che deve aggiungere un modulo progettato ad hoc e determinare le condizioni per attivarlo?
E poi ci dobbiamo anche sentir dire che questi modelli aiuterebbero a spiegare come funziona la mente umana?
@game@bologna.one @aitech@feddit.it @mau@poliversity.it @elettrona@poliversity.it

[–] elettrona@poliversity.it 1 points 7 hours ago* (last edited 7 hours ago)

@Cincia @game @aitech @mau "intelligenza artificiale" è un nome che gli viene dato per questioni di mercato. Attirare, incuriosire, spaventare; "modello linguistico di grandi dimensioni" che è il suo nome, non avrebbe avuto lo stesso fascino (nel bene e nel male) a livello mediatico e le aziende l'avrebbero preso molto più con le molle.

[–] mau@poliversity.it 1 points 10 hours ago

@Cincia attenzione: quella che stai descrivendo tu è l'AGI (Artificial General Intelligence), il sacro Graal che in tanti dicono essere lì dietro l'angolo (io non lo credo affatto, ma questa è un'altra storia).

Nel nostro caso, però, la soluzione potrebbe essere più semplice. Almeno in linea di principio non vedo nessun problema a fare un'analisi statistica dei token di input, accorgersi che potrebbe esserci il concetto di anagramma, chiamare un modulo esterno e prendere i risultati di quel modulo per aggiungerli all'input e verificare quale risultato è più un aptagramma (correlazione diretta} o un antigramma (correlazione inversa). Credo che con le operazioni aritmetiche si faccia già così. Del resto anche il nostro cervello lavora in modo diverso se chiedi di fare un calcolo mentale oppure trovare associazioni di idee.

Cc: @aitech @game @elettrona

[–] elettrona@poliversity.it 1 points 4 days ago

@game @mau @Cincia @aitech Conosco quel motore di anagrammi, però è meccanico. Crea parole, frasi senza senso, nulla che possa eguagliare lo sforzo di un appassionato - io ho imparato dalla pagina Fb/instagram "101 anagrammi zen"